Colle Massari Wine Estates
Castello ColleMassari - Montecucco
Situata a Cinigiano, ai piedi del Monte Amiata, la cantina Castello ColleMassari si trova nella DOC Montecucco, nota per il suo microclima favorevole. La struttura, più simile a un borgo fortificato, risale all'VIII secolo e fu istituita dai monaci cistercensi, contribuendo a un sistema agricolo tra Siena e la Maremma. I vigneti si estendono su 120 ettari, in gran parte dedicati al Sangiovese, frutto di selezioni autoctone in collaborazione con l'Università di Pisa.
I vigneti presentano cinque tipologie di terreno; Arenaria macigno fratturata, Ciottolame marino cementato, Argille calcareo-marnos, Argille rosse , Franco argilloso
La cantina ha una struttura verticale concepita come laboratorio sotterraneo di oltre 6.000 metri quadrati, seguendo i principi della bioarchitettura e dell’ingegneria biodinamica. La movimentazione delle uve avviene senza pompe, attraverso gravità. La fermentazione è realizzata in vasche di legno e acciaio, e l'invecchiamento dei vini rossi varia da 10 a 24 mesi in barrique o tonneaux, con un affinamento in bottiglia sempre superiore a 6 mesi.
Grattamacco - Bolgheri
Grattamacco sorge su una delle concentrazioni di argille sodiche e flysch più importanti della costa di bolgheri. le argille affiorano fino alla superficie creando uno strato bianco visibile a occhio nudo. è il risultato dell’evaporazione di un ancestrale lago salato, residuo del ritiro oceanico.
La scomparsa delle acque salmastre, avvenuta più di 5 milioni di anni fa, ha favorito la formazione di un substrato di argille ricche di sodio a cui si unisce il disfacimento del flysch, un particolare tipo di roccia calcareo-marnosa di origine tettonica. Argille bianche e flysch creano un mix geologico in grado di marcare i vini in profondità, rendendoli unici. Dona ai bianchi una lampante sapidità, freschezza e longevità tipica dei vigneti affacciati sul mare. Mentre suggerisce ai rossi eleganza e finezza, favorendo la perfetta sintesi tra struttura e dolcezza tannica.
Poggio di Sotto - Montalcino
Poggio di Sotto si eleva sulle colline meridionali di Montalcino, nel comune di Castelnuovo dell’Abate.
Gli appezzamenti di proprietà, tutti in conduzione biologica, si elevano dai 190 ai 440 metri di altitudine su ripide dorsali alle pendici del Monte Amiata, il grande vulcano spento che domina l’orizzonte e funge da schermo alle perturbazioni provenienti dal mare.
Con i suoi 1.738 metri, l’Amiata garantisce freschi venti notturni discendenti dalle cime e correnti calde ascendenti durante il giorno, favorendo perfetti sbalzi termici che hanno il pregio di migliorare, arricchire, esaltare, rendere più completo il profilo aromatico delle uve.
La complessità dei suoli di Poggio di Sotto è una ricchezza geologica che verticalizza la profondità del Sangiovese qui coltivato.
Sono 48 gli ettari di Poggio di Sotto, di cui solo 20 coltivati a vigneti.
Si tratta di vigne di antica formazione, ovvero filari in cui, un tempo, si propagavano le piante senza seguire una standardizzazione genetica.
Oggi questa incredibile nicchia ecologica rappresenta l’originalità più marcata di Poggio di Sotto, l’archivio botanico di un secolare adattamento del Sangiovese che possiede una sua logica interna di meraviglia .
San Giorgio - Montalcino
La Tenuta San Giorgio, fondata nel 1982 e parte del Gruppo ColleMassari dal 2016, si trova a Castelnuovo dell’Abate, nel comune di Montalcino, a 400 metri s.l.m., in una posizione privilegiata affacciata sulla Val d’Orcia e il Monte Amiata. La tenuta copre un'area di 142 ettari, con 26 ettari dedicati a vigneti e altrettanti ad oliveti.
Il clima asciutto e le escursioni termiche favorevoli alla fine dell'estate, insieme alla particolare posizione dei vigneti, permettono di esprimere la complessità del carattere delle uve. La vendemmia prevede una selezione manuale delle uve da vigne di circa 20 anni, coltivate con rese molto basse e dislocate fra 250 e 400 metri s.l.m. con orientamento est e sud-est.